Pasquarosa Marcelli (1896 - 1973)

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Pasquarosa Bertoletti Marcelli è stata una pittrice del XX secolo originaria di Anticoli Corrado. Giunta a Roma in giovane età, lavorò come modella per pittori e scultori, tra cui D'Antino, Carena e Nino Bertoletti, che poi diventerà suo marito. Verso il 1913-1914, iniziò a dipingere e partecipò alla Mostra della Secessione Romana. Nel 1918, espone insieme a un gruppo di artisti, tra cui Ferrazzi, Spadini, Deiva de Angelis, Socrate e Oppo, in una rilevante mostra alla Casina del Pincio. Negli anni Venti espone in numerose mostre collettive e personali in Italia e all'estero.

Una delle più importanti fu quella tenuta alla Arlington Gallery di Londra nel 1929, con la presentazione di Emilio Cecchi. Altre esposizioni degne di nota includono la partecipazione agli Amatori e Cultori nel 1927 e 1930, la II Mostra d'arte marinara nel 1929, le mostre sindacali nel 1929, 1930, 1932, 1936 e 1937, l'Esposizione Internazionale d'arte di Barcellona nel 1929, le Biennali di Venezia nel 1930, 1932, 1934, 1936, 1948, 1954 e le Quadriennali di Roma nel 1931, 1935, 1939, oltre a quelle degli anni Sessanta. Nel 1953, Pasquarosa Marcelli vinse il Premio Marzotto, un importante riconoscimento per il suo talento artistico. Roberto Longhi, in un articolo sulla I Sindacale pubblicato su "L'Italia Letteraria" nel 1929, descrisse con precisione il carattere distintivo della sua pittura. La sua arte era istintiva, priva di astuzia ma non per questo ingenua, dominata dal desiderio di semplificare l'immagine in una materia ricca, con un cromatismo vivace ed esuberante. La natura morta era il tema prediletto di Pasquarosa Marcelli, che dapprima la dipingeva con una pasta densa e luminosa, ma negli anni Trenta sviluppò uno stile dai ritmi più fluidi. La sua pittura rifletteva una profonda sensibilità artistica e una ricerca estetica personale.

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